Personalmente io vedo il futuro come una strada di notte: sai dove vuoi andare ma non sei mai completamente certo di cosa ti aspetta alla curva dopo, vai avanti con una sorta di incertezza rassicurante, perché ormai sei già in viaggio e non puoi far altro che andare avanti, aiutato di tanto in tanto da qualcuno e a volte brancolante andando completamente alla cieca e preso dalla paura di aver sbagliato direzione.
Quello che spesso non si apprezza abbastanza di questo viaggio è il viaggio in sé, con i suoi profumi, colori, sogni e imprevisti perché tutti cercano disperatamente un senso, una meta o una ricompensa. [...]
Il futuro è una nuova scommessa. Perché non sapremo cosa ci troveremo di fronte; ci saranno nuove sfide da vincere e nuovi ostacoli da superare. Uno di questi ostacoli, forse il più grande, è la crisi economica che al momento sta 'distruggendo' questo paese. Il lavoro infatti scarseggia e anche chi lavora guadagna molto poco. La mia speranza è che nel nostro futuro la crisi scompaia e il lavoro ci sia per tutti. Spero che nel futuro ci sia un nuovo sviluppo scientifico e tecnologico, in questo modo potremo combattere nuove malattie; sul piano della tecnologia potremo progredire in modo da ridurre l'inquinamento ambientale. Credo proprio che la meta nel mio futuro sia lo sviluppo, ma il viaggio sarà molto lungo e pieno di insidie.
Marco - Itis Fidenza - Anni 15
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