La paura del domani e il brivido della sfida: chi ci aiuta ad avere il futuro che ci meritiamo?
[...] La crisi ha sconvolto l'intera umanità, ma maggiormente coinvolti sono i ragazzi. Noi giovani usciamo dalle scuole pensando se valga davvero la pena vivere solo di presente. Non abbiamo prospettive se non enormi nuvoloni grigi e grande povertà culturale.
Nella maggior parte dei casi i giovani lasciano gli studi e di conseguenza non avranno mai un lavoro adeguato.
Penso che in Italia, rispetto ad altri paesi, non si tenga conto delle nuove generazioni.
I giovani devono cercare di prendere la situazione in mano e fare capire ai politici che siamo noi il futuro di questa nazione.
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Liceo Ulivi
Fear
Cosa farai dopo la scuola? Che lavoro vai a fare?sono tutte domande senza risposta che i giovani sono abituati a sentire.
Alcuni ci scherzano su, altri non se ne curano e altri ancora non hanno paura di pensarci. Nonostante tutti questi dubbi abbiamo vicino persone che ci possono aiutare: prima di tutto i genitori, perché nessuno meglio di loro sa la nostra vera natura; gli amici, le persone che vorresti avere vicino in situazioni di bisogno. La paura che assilla ognuno di noi è quella del fatto di scegliere qualcosa che rimarrà per sempre e per il fatto che non è più come si è abituati, nel senso che si possono fare errori e poi correggerli, ma quello che fai si ripercuoterà su di te.
Secondo me è importante avere delle persone che ti stimolano e aiutano nella formazione, ma che ti lasciano libera di fare le tue scelte senza influenzarti più di tanto.
La paura del domani è qualcosa che è presente in tutti: è normale essere dubbiosi sul futuro, perché è il grosso punto interrogativo della vita e sicuramente tutti a loro modo lo affronteranno nel migliore dei modi.
anonimo - Liceo Ulivi - Anni 16
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