[...] Pensandomi quattro anni fa mi rendo conto di essere stato un altro; pensavo solo a me stesso, ero un bulletto, da quando ho intrapreso la strada del volontariato sono una persona diversa: guardo gli altri con un'altra prospettiva.
Ci sono persone con disagi motori e psicologici, disprezzati da una stupida e discriminante società che pensa solo ai propri interessi.
Molte volte mi sono messo nelle loro situazioni, per capire come affrontarli, come prenderli, come dialogare con loro. Mi hanno insegnato la semplicità di un gesto, di un'azione che può rendere felice la vita. [...]
Personalmente penso che se continuiamo ad investire su spese militari (F35) e non nella cultura, se lasciamo cadere in rovina opere d'arte meravigliose, se continuiamo con questo estremo e disperato consumismo e se si continuerà ad essere più importante la costruzione di inutili opere pubbliche (Tav) e non il nostro ambiente, il futuro che ci attende, mi dispiace dirlo, sarà una catastrofe!
Anonimo -
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