Personalmente io vedo il futuro come una strada di notte: sai dove vuoi andare ma non sei mai completamente certo di cosa ti aspetta alla curva dopo, vai avanti con una sorta di incertezza rassicurante, perché ormai sei già in viaggio e non puoi far altro che andare avanti, aiutato di tanto in tanto da qualcuno e a volte brancolante andando completamente alla cieca e preso dalla paura di aver sbagliato direzione.
Quello che spesso non si apprezza abbastanza di questo viaggio è il viaggio in sé, con i suoi profumi, colori, sogni e imprevisti perché tutti cercano disperatamente un senso, una meta o una ricompensa. [...]
Futuro. Una parola che può fare paura di vivere, di scoprire il domani, quello che succederà. Ma allo stesso tempo curiosità. Curiosità di vedere che cosa ha scelto per noi la vita.
Ma cosa significa futuro? Futuro di domani o futuro tra 30 anni? Anche oggi è futuro......è il futuro di ieri.
A me personalmente il futuro mette ansia. Ho paura di ciò che accadrà. Sarò ancora quello di oggi o sarò diverso? Sarò ancora qua? Nonostante tutto ho voglia di scoprire il domani, vedere la meta.
Vedere chi sono e cosa sarò.
Dogofiero - Istituto Melloni
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