Personalmente io vedo il futuro come una strada di notte: sai dove vuoi andare ma non sei mai completamente certo di cosa ti aspetta alla curva dopo, vai avanti con una sorta di incertezza rassicurante, perché ormai sei già in viaggio e non puoi far altro che andare avanti, aiutato di tanto in tanto da qualcuno e a volte brancolante andando completamente alla cieca e preso dalla paura di aver sbagliato direzione.
Quello che spesso non si apprezza abbastanza di questo viaggio è il viaggio in sé, con i suoi profumi, colori, sogni e imprevisti perché tutti cercano disperatamente un senso, una meta o una ricompensa. [...]
Secondo me il futuro è sia una meta da raggiungere che un viaggio da intraprendere. La mia meta da raggiungere è fondare una nuova casa automobilistica nel mio paese. Per raggiungere questa meta so che dovrò intraprendere un viaggio che dipenderà da me e dal mio destino.
Asch - Itis Fidenza - Anni 16
Lascia un commento!