Personalmente io vedo il futuro come una strada di notte: sai dove vuoi andare ma non sei mai completamente certo di cosa ti aspetta alla curva dopo, vai avanti con una sorta di incertezza rassicurante, perché ormai sei già in viaggio e non puoi far altro che andare avanti, aiutato di tanto in tanto da qualcuno e a volte brancolante andando completamente alla cieca e preso dalla paura di aver sbagliato direzione.
Quello che spesso non si apprezza abbastanza di questo viaggio è il viaggio in sé, con i suoi profumi, colori, sogni e imprevisti perché tutti cercano disperatamente un senso, una meta o una ricompensa. [...]
Il futuro è sempre un viaggio da intraprendere. Ogni persona ha un obiettivo da raggiungere. Io ho molti obiettivi, come diventare una grande ginnasta, avere una famiglia, un lavoro e tante altre cose. Secondo me raggiungere una meta vuol dire riuscire a raggiungere un obiettivo. Invece un viaggio da intraprendere non vuol duire fare un viaggio in Francia, Inghilterra ecc..., ma farsi una vita e di far avverare i propri sogni. Io vorrei andare all'Alberghiero, solo che non sono molto brava a scuola, solo che io voglio seguire i miei sogni. Il mio sogno più grande è quello d'incontrare le 'Farfalle', cioè le campionesse italiane di ginnastica ritmica. Il mio obiettivo è quello di essere una grande ginnasta e di poter vincere tante gare sia da sola che con le mie compagne di squadra. Io spero di poter avere un futuro pieno di felicità e di fortuna. Io vorrei avere una grande famiglia. Secondo me raggiungere una meta e un viaggio da intraprendere sono più o meno la stessa cosa. Io raggiungerò i miei sogni e spero che tutte le persone possano raggiungere i loro obiettivi e i loro sogni.
Lucrezia Chianese - Scuola Media San Polo di Torrile
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