Personalmente io vedo il futuro come una strada di notte: sai dove vuoi andare ma non sei mai completamente certo di cosa ti aspetta alla curva dopo, vai avanti con una sorta di incertezza rassicurante, perché ormai sei già in viaggio e non puoi far altro che andare avanti, aiutato di tanto in tanto da qualcuno e a volte brancolante andando completamente alla cieca e preso dalla paura di aver sbagliato direzione.
Quello che spesso non si apprezza abbastanza di questo viaggio è il viaggio in sé, con i suoi profumi, colori, sogni e imprevisti perché tutti cercano disperatamente un senso, una meta o una ricompensa. [...]
Il futuro secondo me è una meta che ti permette di capire quanto sei maturo. Ognuno di noi vede per sé un futuro diverso ed per questo che ognuno deve costruirsi il suo, già a partire dalla scelta della scuola superiore, che in questo periodo è quella che ci interessa di più. Io per esempio ho fatto molta fatica a scegliere la scuola perché ero molto indecisa e ora ho preso una decisione, spero di non pentirmene in futuro.
Martina Tursi - Scuola Media San Polo di Torrile
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