La crescita avviene attraverso l'esperienza collettiva dello stare insieme oppure con l'elaborazione mentale del giovane mentre è solo?
Poesie
1.1 Crescere [anonimo]
Saggi
Brevi
2.1
Dentro di noi [di Antonio d'Incà]
2.2
Stare soli può essere utile [di Carole Ruch ]
Crescere.
Un’esperienza a noi molto vicina,
ma così difficile da raggiungere…
lontana…
E noi, così fragili,
dilaniati tra la mano tesa
per offrirci aiuto,
e l’uscio della nostra stanza.
"Quale strada prendo?"
Ci chiediamo sempre…
Ma la risposta va nascondendosi
sotto il cuscino,
profumato ancora di sogni…
ma i sogni volano,
cavalcano le nuvole,
mentre noi
noi non voliamo:
bisogna crescere, per volare!
Anonimo – Convitto M. Luigia
Dentro di noi ognuno vorrebbe restare un po’ bambino. Anche se crescere è
inevitabile
I veri amici sono fondamentali per crescere, un pilastro importante per ogni
ragazzo anche se, di certo, ognuno di noi, almeno una volta, ha desiderato
rimanere solo, almeno per un pomeriggio, per rilassarsi, restare solo con i
propri pensieri, nella pace.
Antonio D’Incà – Convitto Maria Luigia – classe I Liceo Europeo – 14
anni
2.2 STARE SOLI PUO' ESSERE UTILE
Secondo me stare da soli può essere utile per se stessi, perché è un
momento di riflessione appunto con se stessi, ma secondo me è anche molto
importante stare con gli altri. E’ importante perché ci si può paragonare,
esprimere, divertire.
Conosco delle persone che preferiscono stare da soli ce in compagnia e altre
che preferiscono stare in compagnia.
In realtà conosco poca gente che preferisce stare da solo, la maggior parte
dei miei amici stanno in compagnia.
Io sinceramente sto bene anche da sola, ma naturalmente se sono in compagnia
sto meglio.
Quando, per esempio, passo una giornata in compagnia, quando torno a casa
devo serpe chiudermi in camere da sola per pensare a quello che è successo,
quello che si è detto in giornata.
Dopo aver pensato, però, devo sempre parlarne con qualcuno, perché spesso a
seconda di quello che mi dicono sento quel bisogno di "sfogarmi" con
qualcuno che mi sa capire.
Carole Ruch – Convitto Maria Luigia – classe I Liceo Europeo – 15 anni