SAGGI e RACCONTI
2.21 FELICITA’ INDIVIDUALE: ASSURDA [di Monia]
2.22 FELICI DA SOLI [di Elena]
2.23 MI ASCOLTO… [di Vane]
2.24 IO FELICE DA SOLA E’ POSSIBILE? [di Jeje]
2.25 IO, FELICE DA SOLO, E’ POSSIBILE? [Anonimo]
2.26 MI DIVERTO DA SOLO?[di Gorro]
2.27 LA FELICITA’ DA SOLO: IMPOSSIBILE [Anonimo]
2.28 IO, FELICE DA SOLO E’ POSSIBILE? [Anonimo]
2.29 CONTATTI [di Ila]
2.30 A VOLTE SONO FELICE DA SOLO [di Manuel Buonocore]
2.31 GLI ALTRI [di Debora]
2.32 UN CIELO SENZA STELLE [di Sara]
2.33 IL NUTRIMENTO DELLA VITA [di Stella Schiamone]
2.34 LA FELICITA’ E’ BELLISSIMA [Anonimo]
2.35 LA FELICITA’ SI PUO’ TROVARE ANCHE DA SOLI [di Gulia Arioli]
2.36 IO NON SO STARE DA SOLO [di Mary ’90]
2.37 ESSERE CIRCONDATI [di Elisa Calaresi]
2.38 SOLITUDINE E FELICITA’ [di Chiara Manghi]
2.39 DAVANTI A DIO SIAMO TUTTI UGUALI [di Ana Chirinciuc]
2.40 QUANDO IO SONO FELICE? [di Nadia]
<< PRECEDENTI SUCCESSIVI>>
2.21 FELICITA’ INDIVIDUALE: ASSURDA
Persone care rendono felici noi e noi in qualche modo loro.
Momenti difficili, scuri, travagliati cercare il gruppo di amici di tutta una vita.
Le parole della felicità a due: amore, passione, delusione, dolore, sentimento contrastato.
Il significato della felicità, forse: provare un dolore e superarlo:
Monia – ITSOS Langhirano
2.22 FELICI DA SOLI
Strana felicità che non vuole coincidere con quella degli altri, forse perché solo così ci si può aiutare.
Tristezza di un amico, così grande che tutto ciò che mi aveva reso felice sparisce di colpo.
Sofferenza del rincorrere continuamente la felicità, sofferenza che mi obbliga a crescere.
Il mondo spaccato in una metà troppo felice e in una metà troppo sofferente.
Soldi che vogliono comperare amici, istruzione, lavoro. Il mito dell’apparenza che non può nascondere la paura di essere soli.
Genti d’Africa e d’India che riescono a vivere di piccole vere cose. Nulla è eterno e il sole apparirà dopo la tempesta.
Elena – ITSOS Langhirano
2.23 MI ASCOLTO…
La felicità è una delle rare mete da raggiungere nella vita. Quando meno la si cerca, ecco che essa ci illumina di sorrisi e gesti cordiali. Io riesco ad essere felice anche sola, meditando, ascoltando ciò che mi affianca. Amo però anche la compagnia, il sapere che ho qualcuno accanto a me sul quale fare riferimento. Gli amici, si proprio loro. La luce nei miei giorni di pressioni e dolori. La felicità credo che si possa raggiungere superato un certo periodo buio e incerto, dal quale però se ne può uscire con spensieratezza, e perciò gioia. Amo condividere e contagiare le persone a cui voglio bene. Sono contenta quando vedo il mio ragazzo sorridere, quando la mia mamma si commuove davanti ad una bella cosa realizzata da me… e sono felice soprattutto quando mi domandano se io sono felice.
Purtroppo non riesco mai a chiedermi se il mondo è felice… perché conosco già la risposta a questo quesito.
Mi rendo conto di quanto esso sia INFELICE, quando leggo i quotidiani, guardo il telegiornale, ascolto una frequenza alla radio… e mi vergogno di far parte di un mondo tale. E la cosa più brutta…è che non sono l’unica a crederlo.
Ah! Un’altra cosa che mi fa veramente felice… è vedere trionfare la giustizia, e dunque punire quelle persone tristi e spregevoli, vederle soffrire, cioè ripagare con la stessa moneta tutto il male che hanno provocato ad innocenti.
Siate positivi, godetevi la vita e amate tanto chi vi ama!!!
Vane – IPSIA Parma
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2.24 IO FELICE DA SOLA E’ POSSIBILE?
Essere felice da solo per me è impossibile ma penso che molti siano d’accordo con me perché da solo c’è solo una grande tristezza e solitudine e un vuoto in tutto ciò che si fa, mentre se vuoi essere veramente felice devi essere circondato da persone che ti vogliono bene, che ti sappiano ascoltare e supportare nei momenti di bisogno e che rendano le tue giornate piene di emozioni e condivisioni nel fare qualcosa insieme. Sinceramente non ce la farei a essere felice da sola, infatti sono circondata da persone che condividono con me la felicità e la vita stupenda che Dio ci ha donato…
Nella solitudine e nella tristezza non si potrebbe vivere soprattutto se si è soli, ma nella compagnia di persone si è veramente tanto tanto felici…
Se c’è qualcuno che è felice da solo spero di incontrarlo e conoscerlo molto presto perché anche se dice di essere felice da solo in realtà non è così… scommettiamo?!
Jeje – IPSIA Parma – Classe IB – 15 anni
2.25 IO, FELICE DA SOLO, E’ POSSIBILE?
Io sono felice quando sono in giro da solo in scooter, perché vado in giro dove voglio, faccio quello che voglio.
Io mi diverto quando c’è calma a passare con lo scooter a fare casino durante il pomeriggio specialmente d’estate, quando è presto che di solito la gente è a letto io passo per i quartieri piccoli così il rumore del mio scooter rimbomba bene.
Una volta avevo portato a casa una mia amica sullo scooter e quando me ne stavo andando un vecchietto mi ha urlato dietro perché stavo facendo troppo casino, io però non mi sono fermato e ho continuato ad andare.
Un’altra volta io e i miei amici in scooter siamo andati davanti a casa di un nostro amico e giravamo in scooter facendo casino, ad un certo punto è uscito uno dei suoi vicini dicendo tante di quelle cose che non me le ricordo neanche.
In scooter ci si diverte sempre tanto.
Anonimo – ITIS Parma – Classe IE – 14 anni
2.26 MI DIVERTO DA SOLO?
Io mi diverto da solo quando vedo delle risse ma che io non ci sono in mezzo. Poi sono anche felice quando faccio scherzi in scooter alle persone sulle strisce pedonali.
Ogni tanto quando piove e sono da sola a casa vado giù in cortile a sporcarmi giocando a calcio come un gosino. La cosa che mi fa divertire di più quando sono da solo è andare con il motorino di mio nonno a spaventare le sue galline suonando il clacson e poi tirando sassi contro le finestre della stalla vicino al magazzino di mio nonno dove c’è il frumento e le palle di fieno.
Gorro – ITIS Parma – Classe IE – 15 anni
2.27 LA FELICITA’ DA SOLO: IMPOSSIBILE
Secondo me la felicità non è possibile da solo, perché non c’è felicità senza amici, famiglia, momenti di vita passata, cioè da piccolo. I miei primi momenti di felicità da piccolo sono stati quando mia mamma mi aveva comprato dei pattini, che a me piacevano molto e ci ho giocato tutto il pomeriggio. Gli altri momenti non voglio dirli perché li voglio tenere solo per la mia felicità. Ritorniamo al fatto di prima che la felicità da solo non è possibile: infatti è vero, perché non hai nessuno per raccontare i tuoi momenti felici, passare momenti con amici, ma soprattutto con la tua ragazza. Con questa mia piccola riflessione io chiudo il mio pensiero sulla felicità.
Anonimo – ITIS Parma
2.28 IO, FELICE DA SOLO E’ POSSIBILE?
Direi proprio di si perché tutti e tutte le persone che ho conosciuto che in teoria dovevano essere amici, quando hanno avuto la possibilità me l’hanno messo in …. !! Quindi adesso come adesso non do fiducia a nessuno perché tutti sono dei falsi, ipocriti, figli di …. , bastardi e sto per i fatti miei; certo senza isolarsi troppo con me stesso e dedicarmi a quello che mi interessa, soprattutto con la mia ragazza, a suonare, ecc. e sinceramente mi sarei rotto di ripetere le stesse cose 200 volte quindi preferirei che la smetteste di rompermi l’anima…!
Anonimo – ITIS Parma
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2.29 CONTATTI
Io credo che una persona sola, non possa essere felice, perché è troppo importante avere contatti, confrontarsi sia con le altre persone, sia con il mondo che ci circonda.
E poi credo che ad avere contatti con le persone sia un modo per arricchirsi, sia incontrando cattive persone, sia incontrandone di buone, perché c’è sempre qualcosa da imparare e da insegnare. Credo che chi riesce a confrontarsi sia più felice e più pieno di vita e soddisfazione.
Ila – IPSIA Parma
2.30 A VOLTE SONO FELICE DA SOLO
Io a volte sono felice da solo, mi capita spesso, ad esempio quando faccio incavolare la vicina di casa. Lei viene mi bussa, mi dice qualcosa e io le dico “ vai su brutta vecchiaccia che sto guardando la tv, prima che ti prendo a calci nel tuo brutto sederone!” Io, in quel caso mi sento felice di essermi liberato della vicina.
Questo è accaduto quando abitavo nella casa vecchia, e non soltanto questo episodio, una volta mi ave va detto “vai a fare la pizza!” e io ho risposto “la pizza arriva a te, ma in faccia brutto musone!”.
Adesso mi sono trasferito e credo che lei sia felice, ma io ancora più felice, perché non ho più quella rompiscatole che mi sta addosso.
Manuel Buonocore – ITIS Parma – Classe IE – 15 anni
2.31 GLI ALTRI
Io credo che essere felici senza gli altri sia impossibile… sono gli altri a darti il sorriso, a farti brillare gli occhi e il cuore. La felicità si da, come si riceve. Nessuno può essere felice da solo. L’amore, l’amicizia, la scuola, la vita, ecco le vere cose che ti donano ogni giorno la felicità.
Debora – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I F – 14 anni
2.32 UN CIELO SENZA STELLE
Ti sei mai chiesto se la tua vita senza gli altri sarebbe stata piena di felicità come ora, vivendo vicino alla gente del mondo? Io si, sarebbe una vita come un cielo senza stelle, uno sfondo nero senza luci.. così come le stelle illuminano il cielo, la felicità illumina la vita! Ma questo non esisterebbe se le persone del mondo non ti fossero vicine.
Sara – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I F – 14 anni
2.33 IL NUTRIMENTO DELLA VITA
Secondo me se una persona è triste non ha motivo di vivere. La felicità è una cosa essenziale e quindi senza di lei la vita non ha senso.
La felicità è il nutrimento principale della vita e ti permette di tenere la testa alta in qualsiasi momento.
La felicità è essere circondata da persone che ti vogliono bene.
La solitudine è il contrario della felicità, anche se, alcune volte da soli siamo felici.
Felicità è quindi similitudine di amicizia e amore.
Stella Schiamone – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I A Erica – 14 anni
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2.34 LA FELICITA’ E’ BELLISSIMA
La felicità è un sentimento e una cosa che non si può descrivere, è bellissima e ti fa stare bene.
Sono felice quando sono con i miei amici, quando sono con il mio ragazzo, quando sto bene e non ho problemi. Con “problemi” intendo un po’ tutto in generale, ma soprattutto le piccole stupidate come la verifica andata male, aver preso un brutto voto, essere in litigio con i miei genitori, ecc. Adesso sto passando i momenti molto belli dell’adolescenza: ho il ragazzo, ho amici e ho un bel rapporto con i miei genitori.
Anonimo – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I F – 14 anni
2.35 LA FELICITA’ SI PUO’ TROVARE ANCHE DA SOLI
Piove, le piccole goccioline cadenti dal cielo toccano la mi finestra mentre il parlo al telefono con la mia amica, dovevamo uscire, ma tutto è saltato… per colpa della pioggia. Mi corico sul letto, non so cosa fare… Ho un’idea, vado alla scrivania prendo un foglio bianco, un pennarello, chiudo gli occhi e comincio a disegnare… cosa non so, ma è divertente. Sono passati 10 minuti e mi squilla il cellulare, è la mia amica, vuole uscire… andare al cinema ma io rispondo di no! Mi stò divertendo, per la prima volta sono felice che stia piovendo. Ora posso dirlo… Si, la felicità si può trovare anche da soli!
Gulia Arioli – Pietro Giordani Parma– Classe I D – 14 anni
2.36 IO NON SO STARE DA SOLO
Io non so stare da solo. Quando mi ritrovo, anche per un quarto d’ora o mezzora da solo, non riesco ad essere felice. Io felice dasolo? Non è possibile… Quando sono da solo ho come un “mancamento” non so cosa fare. Certe volte piango, piango forse perché sono da solo o forse perché penso a cose tristi ed essendo da solo mi deprimo, quando sono da solo non posso sfogarmi con nessuno. Spesso ho anche paura di rimanere da solo, questo mi capita perché credo di rimanerlo per sempre, e questi attimi o minuti sembrano non passare mai. Ma dopo, quando mi accorgo che quegli attimi o minuti passano ritorno a sperare. Ritorno a sperare che ho qualcuno con cui sfogarmi, con cui parlare, con cui confidarmi e quella speranza che era svanita ricomincia a crescere, a ritornare. E mi scompaiono tristezza, depressione, smetto di piangere e comincio a sorridere e piano piano quella felicità che in me non esisteva quasi più torna. Torna così, come per magia e l’unica cosa che mi rende felice è una “domanda” che mi fanno: “ma sei felice?”. Perché mi fa capire che mi vogliono bene e questo mi rende felice.
Mary ’90 – I.T.C. Bodoni Parma
2.37 ESSERE CIRCONDATI
Io credo che per essere felici bisogna essere circondati da persone che ti vogliono bene, con le quali tu puoi parlare, discutere e confrontarti, da solo penso che non si possa raggiungere la completezza e quindi neanche la felicità. Per essere felici bisogna avere tanti elementi come ad esempio amore, amici che ti sostengano nei momenti difficili, una famiglia che ti protegga e ti guidi nelle giuste scelte. Io mi definisco una persona felice, anche se anch’io ho i miei moment tristi e difficili, ma con l’aiuto delle persone a me care, riesco a superare le difficoltà. Credo che non riuscirei a sentimi soddisfatta della mia vita da sola, perché non potrei condividere le mi emozioni, le mi felicità, le mie passioni, le mie paure e li mie sofferenze con nessuno; quindi sarei una persona infelice. Le cose più inutili per la felicità sono invece secondo me tutte quelle cose banali come la ricchezza, abiti firmati, ecc… per essere felici basta veramente poco, non c’è bisogno di cose materiali basta essere circondati da persone che con la loro presenza e la loro allegria ti facciano sentire felici di esserci. Io sono felice anche quando qualcuno che è a me caro realizza ciò che lo rende felice. Perché spesso la felicità altrui riesce a renderti felice e di buon umore, ti dà anche la forza di andare avanti perché ti dà speranza, io sono felice e soddisfatta di ciò che mi circonda e spero che tutto questo non svanisca nel nulla, ma non credo perché ci sono cose come la famiglia che si sono e sempre ci saranno. La felicità è formata da tante cose anche da delusioni e dolori, ma sono proprio loro che ti insegnano a vivere e che ti danno lo stimolo per andare aventi. Quindi quando siete tristi e abbattuti non arrendetevi perché dopo il temporale torno sempre ciel sereno!!
Elisa Calaresi – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I C – 16 anni
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2.38 SOLITUDINE E FELICITA’
Io sono felice, io sono solo, io sono felice ma solo quindi sono felice da solo; non si è mai soli, mai si è felici da soli. La solitudine non può essere affiancata alla felicità.
Due concetti molto diversi tra loro: solitudine indica spesso un’incomprensione, un abbandono, una tristezza; felicità allude sempre a doni preziosi come affetto, soddisfazioni, meriti, relazionare insomma qualsiasi termine possa adeguarsi a questo sentimento è sicuramente qualcosa di positivo.
Se si è soli si lotta in ogni modo per riuscire a non esserli.
Chi si trova in questa condizione conosce bene la solitudine proprio come conosce bene la felicità; vi è solo una differenza: una l’hanno provata, l’altra no. Sarebbe un gesto immenso e una soddisfazione per se stessi poter riconoscere chi è veramente solo, abbandonato o scartato e potergli porgere una mano al fine di fargli capire che nel mondo in cui viviamo c’è anche gente disponibile, pronta e aperta ad aiutarlo.
Rendere felice una persona è cosa molto semplice, basterebbe solo… la parola, il dialogo che tutti sanno utilizzare in diverse situazioni, tralasciando talvolta quelle importanti come questa.
Tutti saremmo in grado di compiere gesti audaci, occorre solo rendersi conto che ovunque sono indispensabili e da chiunque molto graditi.
Chiara Manghi – I.T.C. M. Melloni Parma – Classe II B Erica – 16 anni
2.39 DAVANTI A DIO SIAMO TUTTI UGUALI
Sono felice quando tutto è perfetto nella mia famiglia, quando sono con le mie amiche e ci divertiamo; quando è una bella giornata e tutto va bene a me, e agli altri ragazzi, quando la mia mamma è felice per me: io sono felice quando tutti mi vogliono bene. Sempre.
Non sono felice quando non sono con le amiche che avevo nel mio Paese, perché tutte le mie amiche dicono che io manco a loro a scuola, a casa , quando eravamo insieme andava tutto bene. Mi manca mia sorella alla quale voglio tanto bene, nonostante lei mi rimproverasse spesso e molto. No io le voglio bene e mi manca molto perché sono in un paese straniero e a nessuno è con te quando ti senti male o altre cose così. Tante volte i ragazzi italiani credono che gli stranieri (come me o altri ragazzi della mia classe) sono diversi per questo non ti parlano, non ti rispettano e non ascoltano la tua opinione. Questo non mi piace per niente. Perché davanti a Dio siamo tutti uguali.
Ana Chirinciuc (Anuska)
2.40 QUANDO IO SONO FELICE?
Io sono felice quando tutta la mia famiglia si riunisce. Sono felice quando sono con i miei amici, anche quando sono a scuola perché imparo delle cose che mi serviranno per svolgere il lavoro che mi piace e perché sto con persone brave. Mi piacciono molto i fiori, perché sono il simbolo dell’amore, gli animali, perché sono molto belli.
Mi piace soprattutto la musica. Quando avevo 13 anni volevo frequentare una scuola che mi permettesse di realizzare il mio sogno: spesso mi guardavo allo specchio e cantavo da sola. Ancora adesso mi piacerebbe studiare musica oppure danza.
Io vengo da un altro Paese e dell’Italia mi piace molto la cucina (la pizza è molto buona).
Queste sono le semplici cose che mi rendono felice… ce ne sarebbero anche molte altre, ma non posso dire tutto………
Nadia – CIOFS Bibbiano – classe I
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