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LETTERE

1.1 LETTERA APERTA AL MONDO [di Martina Guatteri]
1.2 CIAO ANNA [di Veronica Brescia]
1.3 CIAO VITA MIA…[di M.t. G.]
1.4 CARA FAMIGLIA [di Giulia Sessa]
1.5 CARO… [di Laura Soncini]
1.6 CARA MIA PERSONALITÀ [di Alice Malpeli]
1.7 LETTERA ALLA MIA MIGLIORE AMICA [di Michele Gruzza]
1.8 LETTERA AD UN AMICO [di Patrick Lucidano]
1.9 LETTERA AL MIO COMPAGNO DI CLASSE E AMICO [di Davide Sorrentino]
1.10 CARO ANONIMO [di Aby]
1.11 ALL’AMORE [di Anki]
1.12 GLI AMICI [di Mirko Rossi]
1.13 CARI NONNA,NONNO ED ENRICO [di NiKy]
1.14 CIAO TATINA [di Katia]
1.15 CARO DIARIO [di Anniuska]
1.16 LETTERA APERTA A GABRIEL [di Cooper]
1.17 UN SABATO TIPO [di Ika]
1.18 CIAO PICCOLA [di Pamy]
1.19 CARO …[ Anonimo]
1.20 CARO ANONIMO [di Giuly]
1.21 CIAO TESORO [di Tata]
1.22 LETTERA APERTA ACHI FA DOMANDE [di Enrica Martini]
1.23 LETTERA MUSICALE A…LA COSCIENZA [di Conte]
1.24 CARO… [anonimo]
1.25 ANONIMO CARO… [di Rachida]

SUCCESSIVI>>      

1.1 LETTERA APERTA AL MONDO
Felicità… e’ difficile dare una definizione… il Garzanti dice “Stato di chi è felice” Ma quando si è felici? Si è felici quando qualcuno ti dice che ti vuole bene, quando prendi un bel voto a scuola, quando fai qualcosa che ti da soddisfazione. Ma siamo sicuri che sia felicità, che non sia un momento meno triste degli altri? Anche nelle cose che ci rendono felici c’è un fondo di sofferenza. Forse perché quella cosa che ci è successa non è successa come e quando la volevamo noi ma d’altronde non tutto può succedere come avevamo programmato.
Ma allora che cos’è la felicità? Eh, provate a spiegarlo a qualcuno che ve lo chiede… Vi assicuro che è una gara dura spiegarglielo. Non si può dire che la felicità è uno stato effimero dell’animo umano, non si riuscirebbe a dare l’idea del sentimento che provi dentro, della voglia di saltare, urlare di gioia, di ridere a più non posso. Non ci si riuscirebbe, bisogna fargliela provare, ma appena ti rendi conto che bisogna far provare la felicità a qualcuno non ti viene in mente “Ma che cos’è la felicità?”.
Beh provate a pensarci… cos’è la felicità?
Martina Guatteri – I.T.C. M. Melloni Parma – Classe III B Erica – 17 anni

1.2 CIAO ANNA,
Non dire che non sai chi sono… Ti ricordi questa estate alla villetta? Hei sono la tua ex stella, già ex… ti ho voluto dedicare una lettera perfino su internet, per farti capire che per me sei stata davvero importante e mi hai reso davvero felice… già, e… spero che lo sia stata anch’io per te… Non penso che ci saranno altre ragazze che ti faranno queste cose perché ricordati che io sono unica, e visto che mi hai lasciato perché come hai detto tu siamo lontane, bè allora dimmi come dimenticarti. Perché io mi sono innamorata di te.
N.B.: Tu sei la luna ed io la stella insieme formiamo la notte! Ricordalo per sempre!!! Ti voglio un mondo di bene.
Veronica Brescia – ENAC Fidenza – Classe I cure estetiche – 15 anni

1.3 CIAO VITA MIA…,
tu sai quanto ti amo, e quanto sei importante per me. In questo momento stiamo attraversando un momento difficile, ma spero che anche questa volta superermo tutto come sempre! Tu sai, che io non accetterò mai il tuo modo di vivere, e il modo in cui affronti i nostri problemi, a me piacerebbe vederti sereno e affrontare la vita in un modo più allegro. Tu sai cos’è che m’affligge, e mi fa male? Sapere che la droga è più importante dell’amore che provi per me! A me, piacerebbe affrontare la vita insieme con te, tranquillamente. Questo è il mio sogno, ti prego avveralo!
M.t. G. – ENAC Fidenza – 16 anni

1.4 CARA FAMIGLIA,
E’ difficile riuscire a definire la parola felicità, può essere considerata come un momento di gioia, quando si riceve una soddisfazione o un regalo, ma la felicità è questa? La felicità è andare a divertirsi e basta? La felicità per me non è questa, la felicità non si può ricevere dalle cose esterne, ma si ritrova solamente dentro se stessi. La felicità è tante cose, la felicità è una delle cose che contano di più internamente, si riescono ad affrontare felicemente tutte le situazioni. La felicità è data del vivere in pace con se stessi, essere consapevoli delle proprie capacità e agire di conseguenza, senza troppe ambizioni che possono offuscare la mente di una persona. Per essere felici però non bisogna aspettare che il mondo che ti circonda, che la vita sia come tu la pretendi, bisogna accettare ed equilibrare tutto. La vita non può essere perfetta ed una persone è felice soltanto se riesce a vivere in equilibrio tra i doveri e le altre coordinate principale della vita, come l’amore, la famiglia, l’amicizia. La felicità è una grandissima cosa che io, in questo momento, ritengo irraggiungibile, perché molti problemi stanno ostacolando il mio cammino, ma penso che sia raggiungibile, in qualche modo, dopo aver chiarito i miei problemi con me stessa. Infine, forse lo riterrete scontato, ma penso che la felicità sia anche dovuta ad un rapporto vicino con il Signore che ha parte di noi e ci ha creato e tracciato la via, è solo tramite lui che riesco a stare in pace con me stessa e quindi il camino verso la felicità mi sembra più possibile.
Giulia Sessa – Liceo Scientifico G. Ulivi Parma – Classe IV E – 17 anni

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1.5 CARO...,
quando sono con te mi sento felicissima, mi sento al settimo cielo e poi quando ti sento al telefono a momenti svengo, perché ha una bellissima voce, la voce di un angelo, quando mi rispondi male sembri un diavolo infuriato,però dopo mi chiedi scusa, e li sembri con la faccia da diavolo e l’anima d’angelo. Quando guardi le altre ragazze mi chiedo: “ma io per te non sono bella?” e li per me c’è in po’ di delusione, poi quando a momenti mi stavi lasciando avevo molto dolore , sembrava che qualcuno mi avesse messo una spada di fuoco nel cuore che fa male. Però mi dai l’amore quando nei momenti difficili mi stai vicini, quando mi abbracci, i baci, quando mi mandi i messaggi durante il giorno fino a tarda sera, però tranne quando dormo. Ti amo tanto cuccioletto mio by Lally
Laura Soncini – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I E

1.6 CARA MIA PERSONALITA’,
se un giorno una persone mi chiedesse se sono felice sai cosa gli risponderei? … di sì, si io sono felice, sia del rapporto famigliare che in quello di amicizia, contenta … insomma sto bene, c’è poco da dire…
Alice Malpeli – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I E – 14 anni

1.7 LETTERA ALLA MIA MIGLIORE AMICA
Cara Letizia,
come stai? Io molto bene e spero che anche tu stia come me, perché sono proprio al settimo cielo!!! Pensa che oggi ho ricevuto un otto pieno in storia e con la squadra di calcetto abbiamo vinto il torneo scolastico!!! E con la tua squadra di pallavolo? Purtroppo però c’è anche una brutta notizia… il mio gruppo non è stato preso per suonare in quella festa, è proprio un peccato… perché c’eravamo impegnati molto come sai anche tu. Uno di questi giorni spero di incontrarti alla chiesa…
Ah e salutami anche tutte le tue amiche! A pensarci bene è già una settimana che non ci vediamo… Come passa veloce il tempo è? Ti ho scritto una lettera perché secondo me è molto più bella di un sms… certo ci vuole un po’ di fatica in una lettera e ci mette un po’ più di tempo ad arrivare però di solito messaggiamo e basta e per questo ho deciso di cambiare un po’ il metodo di comunicazione… Spero che la mia lettera ti sia piaciuta… Rispondimi al più presto (anche via sms se preferisci) e dopo questa chiedimi se sono felice!!!
Michele Gruzza – Liceo Scientifico Maria Luigia Parma – Classe I A – 14 anni

1.8 LETTERA AD UN AMICO
Caro Michele,
innanzitutto ti ringrazio per la lettera che mi hai mandato ieri. Ti scrivo questa lettera perché voglio raccontarti tutti gli episodi più importanti dei miei ultimi giorni.
Inizio con una notizia molto bella che riguarda la scuola e soprattutto matematica: ho preso un 9! (ho fatto solo un errore). Naturalmente i miei genitori erano contentissimi, io un po’ meno, perché sono abituato a prendere quei voti!!!
Le altre notizie non riguardano la scuola, ma ti interesseranno ugualmente. Vuoi prima leggere la notizia brutta o quella bella? Io preferisco quella brutta per poi finire in modo piacevole. Come sai gioco a calcio nel Junior Val Baganza, sono titolare e gioco in mezzo al centrocampo. Ma proprio alcuni giorni fa, il mister durante una partita mi ha spostato sulla fascia sinistra. Mamma mia che difficoltà a correre così tanto, bisogna avere una resistenza favolosa! Il problema è che il mister da adesso in poi intende mettermi in quella posizione (salvami!!!). E’ meglio non pensare più a questa cosa quindi ti racconto l’altro evento che è stato meraviglioso: ho assistito al primo allenamento di calcio di mia sorella, è stata fantastica, non ha fatto gol ma ha corso come una matta e ha fatto tantissimi assist. E’ stato molto bello vedere mia sorella giocare così bene: sai perché? L’ho allenata io, le ho insegnato a fare gli stop e i passaggi: sono un allenatore meraviglioso!
Questi eventi mi danno grande felicità e quindi chiedimi se sono felice!
Tanti saluti
Patrick Lucidano – Liceo Scientifico Maria Luigia Parma – Classe I A – 14 anni

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1.9 LETTERA AL MIO COMPAGNO DI CLASSE E AMICO
Caro migliore amico,
ti scrivo questa lettera per dirti che sono contento di essere tuo compagno ed anche tuo amico.
E’ bello essere tuo amico, non vedo l’ora di fare i compiti insieme a te, fino ad ora non ci siamo riusciti ma spero che ci riusciremo presto.
Lo sai che sei il mio portafortuna portatile e anche un antistress da quando siamo vicini? Spero che non ci separino mai.
Beh, se la prof. B. dovesse cambiare la postazione dei banchi spero che capiteremo sempre vicini fino alla quinta.
Ciao Marco.
Davide Sorrentino – Liceo Scientifico Maria Luigia Parma – Classe I A – 13 anni

1.10 CARO ANONIMO,
oggi è una bella giornata malgrado sia infelice per te…
Dici che ti va tanto male, ma non hai mai provato a cambiare la tua storia in bene?
Cambiare il brutto in bello… impegnativo ma alla fine ne sarà valsa la pena…
L’arcobaleno è dopo la tempesta.
Aby – Liceo Scientifico Maria Luigia Parma – Classe I A – 14 anni

1.11 ALL’AMORE
Caro diario,
ancora una volta mi sono coricata sotto le grandi fronde del salice solitario e ho pensato a tutti i problemi dell’amore, all’amore. Ho chiuso gli occhi e mi sono diretta verso una luogo misterioso e silenzioso, la riflessione: qui tutto è nebbia, è dubbio, è immensa incomprensione. E mentre le lacrime del salice mi accarezzavano il viso, ho ripensato all’amore, a come sia puro, ma fatto di illusioni, a come sia complesso, ma materiale, a come sia profondo, ma fragile: ho pensato che non esiste. E quando il cantare melodioso del vento tra le foglie mi penetrava dentro ho capito dov’era insito l’amore: nell’infinito.
Tua
Anki – Liceo Scientifico Maria Luigia Parma

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1.12 GLI AMICI
Cari amici,
voi tutti mi conoscete come persona a volte triste e a volte felice. Quando entrai nel momento più brutto della mia vita, tre anni fa, ci fu una persona che mi aiutò molto, era il mio migliore amico, Nikko.
In quel periodo non ero più io, volevo morire, ma lui mi aiutò a cambiare idea.
Da quel giorno imparai a riconoscere i veri amici. Adesso mi piace ascoltare e aiutare le persone che ne hanno bisogno.
Non so più cosa dire però ho capito che nella vita la cosa più bella che ti può capitare sono gli amici.
Mirko Rossi – Enac Fidenza – Classe I A Operatore amministrativo

1.13 CARI NONNA, NONNO ED ENRICO
da quando sono con voi sto veramente bene, solo voi e altre poche persone mi avete fatto capire il vero senso della parola felicità. Voi per me siete tutto:le persone più importanti che ho nella mia vita. Per me avete fatto il possibile e per questo vi ringrazio.
Per me siete la cosa più speciale e unica al mondo, io con voi sto bene e sono felice. I miei problemi quando sono in vostra compagnia non esistono più. Quando sto con voi non so che significato ha la parola tristezza. Per questo vi ringrazio….
Siete fantastici vi voglio veramente tanto bene dal profondo del mio cuore siete tutta la mia vita.
NiKy – CIOSF Bibbiano – Classe I

1.14 CIAO TATINA,
come va? Da quando ti ho conosciuta sono la persona più felice al mondo… quando sto con te sto benissimo perché tu sei la persona più solare che esista. Anche se io e te abbiamo avuto un po’ da dirci siamo ritornate come prima anzi più amiche di prima, come sorelle. Quando io e te usciamo insieme siamo come due tornadi tu sei davvero come una sorella per me.
Sai quando sono venuta a sapere che tu la mamma non ce l’hai più mi è dispiaciuto davvero un casino, però spero che quando stai con me in compagnia ti trovi bene. Da quando ci siamo conosciute la mia vita è cambiata perché la tua solarità l’hai trasmessa anche a me. Spero che non finisca mai la nostra amicizia e che prima o poi potrò conoscere meglio una persona che conosciamo entrambe….Ti voglio un casino di bene per sempre. Tatina sei speciale…Ti saluto con un bacio.
Katia – CIOSF Bibbiano – Classe I

1.15 CARO DIARIO,
io non so come dirlo pero ti dico che sono fiera di aver conosciuto una persona speciale. Questa persona è una ragazza che si chiama Luana. La prima volta che l’ho conosciuta sapevo che era una persona di cui mi potevo fidare e infatti è una persona di cuore, sincera e insomma ti puoi confidare perché prima di tutto mi da’ dei consigli e molto buoni. L’ho conosciuta a scuola e infatti e la mia compagna di classe e per me è la mia amica migliore e infatti io e lei ci diciamo tante cose belle: “topi ti amo, amore…” ma proprio perché ci vogliamo bene. Per me questa persona è come una sorella e infatti spero di non perderla mai perché non so se conoscerò un’altra persona uguale a lei. Io e lei ci diciamo tutto e quando lei sta male io le sto vicina e cerco in tutti i modi di farla stare su di morale e la stessa cosa fa lei con me. Pensa che un giorno lei mi ha scritto su un foglio delle frasi che mi hanno fatta emozionata molto e lei mi ha fatto il solletico per farmi riprendere ed io ne sono fiera….. Un giorno le ho fatto uno scherzo e questo scherzo lo avevo pensato io: ci eravamo messi d’accordo tutti (i miei amici e addirittura la suora), l’unica era lei che non lo sapeva, perché volevo vedere che reazione aveva. Così le abbiamo fatto credere che io dovevo andare via per sempre… Infatti appena glielo ho detto lei non ci credeva ma poi quando la suora glielo ha confermato, lei non ha più parlato ed è stata per 2 ore senza dire una parola. Poi le ho detto la verità e ho svelato che era uno scherzo perché stava veramente male. Alla fine sono rimasta molto stupita perché non me l’aspettavo che avesse una reazione così forte e che ci tenesse così tanto a me: sono rimasta anche felice….
Caro Diario ti dico che questo che ho scritto sono cose bellissime che continueranno io spero tanto anche perché persone come luana non se ne trovano, con tutto rispetto. Quindi ti scrivo anche (Luana ti voglio troppo bene sei unica al mondo….) Caro diario le porgo i miei saluti.
Anniuska – CIOSF Bibbiano – Classe I

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1.16 LETTERA APERTA A GABRIEL
Ciao amore!
Come stai? Spero bene…
Ormai stiamo insieme da tre mesi e devo dire che penso di essermi veramente innamorata di te!!
Da quando sei nella mia vita sono molto più felice e meno stressata infatti vado anche meglio a scuola!
Mi viene ancora da ridere se penso che il giorno in cui ci siamo conosciuti ero venuta da te perché volevo chiederti il numero per una mia amica!
Se ti devo dire la verità sono molto gelosa di te, perché hai tantissime ragazze che ti fanno il filo e molte volte queste sono molto più carine di me!
Spero che tu stia bene con me perché ci tengo veramente a te… e nel caso non fosse così vorrei capire quale fosse il problema per risolverlo!
Ti amo tanto amore!!!
Va be’… dai ci vediamo domani che ora devo andare!
Un bacione tesoro!
Cooper – IPSIA Parma – Classe IB – 14 anni

1.17 UN SABATO TIPO
La mattina come sempre devo andare in quel “manicomio” di scuola o forse è solo la mia classe a esserlo. Le prime due ore nel laboratorio di fisica… un pacco unico!!! Meno male che dopo arrivano due ore di italiano molto divertenti e scorrevoli e alla fine la classe diventa uno zoo… urla, schiamazzi, versacci cioè caos, naturalmente l’ora di disegno deve essere così.
Quando gli “animaletti” tanto simpatici sono stanchi suona la campanella e tutti in massa ci rechiamo all’uscita… Finalmente arriva l’ora di rivedere il mio ragazzo e la mia ragazza… tutti insieme andiamo in centro per farci una pizza, ma sfortunatamente (anche se la pizza era morbida) mi si rompe un dente… ah!!! Ma tutto il male mi passerà quando vedrò il ragazzo più stupendo, magnifico, la luce dei miei occhi… ora non posso dire il nome ma un indizio lo posso dare: porta sempre gli occhiali della Rich, ma lasciamolo perdere perché non credo interessi tanto.
Poi durante tutto il pomeriggio si sparano stronzate e non si fa altro che mangiare… verso le 18 si decide di recarsi a casa mia o dalla mia ragazza Leo; una stupenda… molto attraente e soprattutto simpaticissima, naturalmente è la mia nipotina preferita, comunque è molto meglio che si mangi a casa sua perché da me c’è mia mamma che controlla ciò che beviamo ecc.
Gli invitati sono sempre Fabio, il mio Puccy, la Leo con Riky (mio nipote), e Giorgino con la Sharon. A volte ci prende lo sprizzo di bucarci…cioè non pensate male, ci facciamo solo dei piercings e credetemi siamo molto bravi! Dopo aver mangiato e bevuto, facendo versi scimmieschi o meglio porceschi, insomma avete capito, ci rechiamo al pub e naturalmente si esce di li un po’ brilli, anzi un po’ brille perché i ragazzi non devono…
Si parte e si va verso l’infinito in cui ci porta Giorgio, ma non Giorgino, un altro molto più stupidino e che ci fa fare molto casino. Naturalmente Giorgio ci porta nel paese più stupendo mai conosciuto Aulla… Forse non è il paese più bello ma li c’è il Duple, paura!!!
Passiamo una magnifica nottata e alla fine tutti al mare che ci porta con sé fino al tardo pomeriggio sulle sue magnifiche onde!!!
Ika – ITIS Parma

1.18 CIAO PICCOLA
Ciao Piccola,
Oggi sono felice!!! Sono felice perché mi è successa una cosa bellissima, ma che dico bellissima, stupenda!!! Ok, ora ti spiego un po’… Ti ricordi l’altro giorno quando siamo usciti tutti insieme? Bene c’era un ragazzo molto carino e mi ha chiesto di uscire insieme a lui!!! Wow, che bello!!! Poi la seconda cosa molto bella che mi potesse capitare è che per la prima volta conoscerò una dei miei cugini più grandi!!! Probabilmente viene a vivere qui in Italia, non è ancora sicuro ma speriamo bene… Ok ora ti lascio, spero che ti capitino pure a te le cose che mi sono accadute a me in questi giorni. Ricorda che ti vorrò un bene infinito per sempre!!! Baci bacini bacetti
Pamy – Pietro Giordani Parma

1.19 CARO...,
Io mi sento felice quando vado a scuola e incontro i miei compagni di classe e all’intervallo andiamo alle macchinette per prendere qualcosa da mangiare, mi sento felice quando vado in centro, al cinema con le mie amiche che conosco dalle medie, mi sento felice quando anche gli altri lo sono, mi sento felice quando sto con il ragazzo che mi piace, e soprattutto quando sono con i miei genitori.
Anonimo – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I G

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1.20 CARO anonimo,
Per me la felicità può nascere da qualunque cosa… L’amicizia, la scuola, l’amore… Suscita dei sentimenti intensi che a me non fanno più capire niente! L’amicizia mi fa sentire felice sapendo che ho intorno persone che mi ascoltano e che mi vogliono bene; la scuola mi fa sentire molto felice quando prendo bei voti; l’amore è un sentimento che mi fa sentire benissimo e soprattutto felice… diciamo 3 metri sopra il cielo (3 mesi). A QUESTO PUNTO… CHIEDIMI SE SONO FELICE!
Giuly – I.T.C: Bodoni Parma – Classe I C – 14 anni

1.21 CIAO TESORO,
mi ritrovo qui a pensarti e l’unica cosa che mi è venuta in mente è stata di buttare in un pezzo di carta tutti i miei pensieri. Non t’immagini quanto sto male in questi giorni, ho paura di perderti, non sentirti mi distrugge e litigare con te per delle cazzate non mi va. Abbiamo i nostri alti e bassi, è una cosa ovvia, normale, ma vorrei tanto che tu mi fossi sempre accanto, in ogni situazione, ogni momento. Mi rattrista non trovarti accanto a me, al mattino, al pomeriggio, alla sera, sempre al mio fianco. Ti interessi sempre dei miei movimenti, di dove sono, di cosa faccio di come sto e questo mi rende felice anzi felicissima, però in questo periodo stiamo attraversando un momento direi abbastanza difficile, ma spero tanto che passerà tutto, perché abbiamo superato già alcuni ostacoli insieme e so già che anche questa volta succederà. Deve succedere, perché io non posso rinunciare a te e perderti per sempre. Non allontanarti mai da me.
La tua asinella.
Tata – ENAC Fidenza – 17 anni

1.22 LETTERA APERTA ACHI FA DOMANDE
Chiedimi se sono felice… Prima di tutto non bisognerebbe dire a qualcuno “chiedimi”, se uno mi vuole chiedere qualcosa lo farà quando ne sentirà il bisogno, d’altronde anch’io potrei non rispondere.
Ci sono certi momenti nella vita in cui il mio cervello non da segni di vita riguardo le emozioni, altri in cui sono felice, così, a prescindere, vuoi che sia il tempo o una serie di congiunzioni astrali propizie, non saprei… Non so voi, ma quando sono triste e addirittura piango, quelli che mi chiedono “Oh, ma che hai? Ma che fai, piangi?” mi costringono a rispondere con un’altra domanda “Ma mi vedi? Ti pare che sia un clown in questo momento?”
Probabilmente questa mia reazione è sbagliata e, dato che sono una dall’aria spesso felice, spiazza sicuramente gli altri quando sono triste. Il problema, per me, è proprio come queste persone pongono le domande che mi fa innervosire, non tanto il contenuto. Il fatto che cerchino di farti sentire meglio bombardandoti di attenzioni (a volte anche impertinenti) della serie “Dai sfogati che ti sentirai meglio”… un corno! “Ascolta se vuoi starmi vicino basta che stai zitto e non peggiori la situazione, perché se ho voglia di parlarti lo faccio io” e per me non è un problema parlare. Quindi mi scuso se non sono stata vicina a persone che erano arrabbiate e piangenti evitando di fare domande idiote come “Ma perché fai quella faccia, non è la fine del mondo, no?”. Il mio non è un menefreghismo, il fatto è che se sto vicino ad una persona in queste condizioni mi è inevitabile porre domande idiote, perché sono curiosissima, per cui mi tengo alla larga per preservare l’integrità mentale della persona in questione.
Riguardo a me, in questi casi bisogna lasciarmi stare e aspettare pazientemente che la tristezza svanisca ed io ritorni quella di sempre, felice e spensierata, pronta a tirar fuori il mio sempre nuovo repertorio di battute scherzose e prontissima a rendere felici i miei amici.
La felicità spesso si cerca come qualcosa di divino ma, ancora più spesso, la felicità è a pochi passi da noi, in attesa di avventarsi contro le persone appena si smette di cercarla.
Erica Martini – I.T.C. M. Melloni Parma – Classe II B Erica – 16 anni

1.23 LETTERA MUSICALE A…LA COSCIENZA
Solo la mia coscienza mi chiede se sono felice.
Conte – Liceo Scientifico Maria Luigia Parma

1.24 CARO…,
Chiedimi se sono felice, è una domanda che mi viene rivolta spesso. Però le poche volte che mi viene rivolta mi sento felice soprattutto se mi viene rivolta dai miei amici e dalle persone più care. Mi sento felice anche quando sono io a rivolgerla ad altre persone.
Anonimo – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I C – 14 anni

1.25 ANONIMO CARO…,
Se mi chiedi se sono felice ti rispondo di si, ma devo essere alla play station, in famiglia, tra amici oppure con il mio cuccioline (il mio cane), altrimenti non posso essere felice, perché queste sono le mie uniche ragioni di vita, a parte la play station, con quella vivo anche se non ce l’ho.
Quando qualcuno mi chiede se sono felice è una cosa molto bella, la mia mamma, il mio papà, i miei fratelli e anche i miei amici, perché non posso senza di loro essere felice
Rachida – I.T.C. Bodoni Parma – Classe I E

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