INDICE
Saggi
1.16 ESSERE
E NON APPARIRE
[anonimo]
1.17 CAPIRE
I PROPRI DESIDERI[anonimo]
1.18 UN
FUTURO SEMPLICE [di
Chia]
1.19 UN
MONDO TRANQUILLO [di
Silvia]
1.20 COME
VORREI IL FUTURO? [di Giorgio Piredda]
1.21 VORREI...
[di Monica Bertozzi]
1.22 SVEGLIARMI
FRA TRENT'ANNI [di
Michela Marcheselli]
1.23 IL
NOSTRO FUTURO [di
Carlotta Braccini]
1.24 IO
VORREI [di Daniele
Maurizio Sacchelli]
1.25 SE
UNA STELLA [di
Marco Rotelli]
1.26 UN
FUTURO SENZA [di Riccardo
Sciortino]
1.27 I
DESIDERI [di Carolina
Santi]
1.28 CHIEDEREI
[di Daniela Nagasi]
1.29 UN
FUTURO PIENO DI SOGNI E SPERANZE
[di Claudio Farcasi]
1.30 LE
NOSTRE INQUIETUDINI [di
Gustavo Gutierrez]
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1.16 ESSERE E NON
APPARIRE
Se avessi la possibilità di
decidere per tutti i giovani vorrei che i ragazzi fossero quello
che sono e non quello che vogliono apparire.
Vorrei che riuscissero a realizzare i propri desideri e che riuscissero
con successo nelle cose della vita.
Vorrei che i ragazzi capissero che non sono obbligati a farsi veder
grandi, fumando o cose del genere, perché dimostrano il contrario
di quello che vogliono far vedere.
Vorrei che ogni ragazzo non si senta obbligato a seguire la corrente,
ma ragioni con la propria testa perché non sempre la corrente
porta a cose giuste.
Un mondo tranquillo dove i ragazzi non vengano usati per lavori
minorili e sfruttati sessualmente.
Ciò che vorrei è impossibile ma sognarlo non costa
niente.
Anonimo - Liceo Maria Luigia
1.17 CAPIRE I PROPRI
DESIDERI
Forse E. hai ragione.
Sono egoista. Se penso al futuro penso a me stesso e non alla società
o al mondo e cose così.
Questa è la prima volta che penso al futuro non per me ma
per la società.
Se la mia stella dei desideri decidesse il futuro per tutti i giovani,
vorrei che offrisse a tutti i giovani la possibilità di capire
l'unica vera cosa che gli piacerebbe fare per tutta la vita, e di
fare veramente la cosa che piace per tutta la vita.
Molti non riescono a capire cosa vogliono fare, e quindi scelgono
la loro scuola e/o il loro mestiere a caso, o per volere dei genitori,
o per seguire l'amico. Altri invece sanno quello che vogliono fare,
ma non possono; o perché i genitori non sono d'accordo, o
perché è una cosa tipo calciatore o velina dove pochissimi
riescono, o perché gli studi da fare per riuscire sono troppo
costosi (es. medico), o perché si hanno problemi fisici che
ce lo impediscono.
Io sono stufo della scuola. Mi fa schifo. Voglio mollare. Ma io
non conosco il mestiere che vorrei fare felicemente per tutta la
vita, e quindi continuo ad andare a scuola finchè non mi
venga in mente il mestiere perfetto per me, quello che mi piace,
che mi diverte, che mi appassiona e non mi stancherà mai.
Se per esempio avessi la certezza che il mestiere del cameriere
mi piacesse, non mi stuferei mai di farlo, allora inizierei subito.
Ma il mestiere di cameriere non sono mica sicuro che sia quello
giusto. Perché non mi piace, e perché mi stuferei
subito a farlo. E quindi sto appunto aspettando di capire quale
sia il mestiere giusto per me, quello che mi piace, mi farà
passare delle belle giornate, quello che farò con interesse
e passione e non mi stuferò mai; aspettando di capire quale
sia questo mestiere continuo ad andare in questa scuola che mi fa
schifo, non mi interessa e non l'ho scelta.
Ma credo di essere un po' fortunato. Perché io non so mica
cosa voglio fare. Mentre sapere cosa si vuole fare ma non averne
l'opportunità è peggio.
Anonimo - Liceo Maria Luigia
1.18 UN FUTURO SEMPLICE
Se la mia stella dei desideri mi
concedesse di decidere per tutti i giovani vorrei che il futuro
fosse semplice, dove i giovani possano e riescano a portare avanti
le proprie idee e dove il mondo possa considerarsi "vero"
e non coperto da una maschera di finzioni e apparenze. Vorrei anche
che i genitori fossero più fiduciosi nei confronti dei figli.
Chia - Liceo Scientifico Ulivi - classe II C - 15 anni
1.19 UN MONDO TRANQUILLO
Se la mia stella dei desideri mi
concedesse di decidere il futuro per tutti i giovani vorrei un mondo
senza violenza e guerra pieno di solidarietà tra tutte le
persone.
Vorrei un lavoro dignitoso per tutti e un maggior spazio di tempo
dedicato all'amore e all'amicizia, unici e veri valori importanti.
Vorrei un mondo senza tutte quelle malattie che portano via la vita
anche alle persone più giovani.
Un mondo senza invidia, egoismo, presunzione, falsità e prepotenza:
insomma un mondo in cui i giovani possano vivere sicuri, tranquilli
e sereni.
Silvia - Liceo Scientifico Ulivi - classe II H - 15 anni
1.20 COME VORREI IL FUTURO?
Come vorrei il futuro? Già
gran bella domanda! Magari ora penserete "Sicuramente questo
sarà il classico scritto pieno di frasi sdolcinate del tipo:
Fate l'amore, non fate la guerra
e non vi siete sbagliati!
Probabilmente se la maggior parte dei presidenti del mondo seguisse
alla lettera questo consiglio, farebbe una cosa che gli riuscirebbe
meglio della politica, almeno si spera e sicuramente gli procurerebbe
molto più divertimento!
Dunque
vediamo un po' come vorrei questo futuro
FRASE CULT: Stop alle guerre! Già, basta violenza, basta
omicidi, basta bombe e soprattutto basta attentati.
PENSIERO RICORRENTE: Pace e Amore! Per tutti, per ogni persona indifferentemente
dalla propria nazionalità.
RIMA DEL GIORNO: Fate l'amore a tutte le ore, trascorrete giornate
senza dolore! Ok
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Ti senti stanco di guidare sempre la
solita Ferrari? Il tuo jet privato si sta leggermente arrugginendo?
Prova il nuovissimo teletrasporto e il mondo non ti sembrerà
più così distorto! Eh già
perché
secondo la mia giovane e inesperta mente da perfetto sognatore,
il mondo progredirà a tal punto da offrirci una serie infinita
di teletrasporti che collegheranno ogni città. Ci pensate?
Roma - Parigi in meno di un minuto! Se se
e poi scopri che
era tutto un sogno
Ah, ma un sogno programmato però
infatti l'altro giorno
(mentre girovagavo con la "solita Ferrari"!) ho comprato
un apparecchio, che regolato in base ai miei desideri e posto sopra
il comodino, appena prima di addormentarmi, riesce a farmi sognare
ciò che voglio. E ora già immagino i vostri pensieri
Possibile che questo idiota con un apparecchio del genere sogni
teletrasporti? Beh
in effetti nel teletrasporto doveva esserci
anche Pamela Anderson ma purtroppo ho beccato una vecchia donna
che sembrava tutto tranne che una donna appunto. Poi mi sono ricordato
che dal momento che ero finito nel futuro ed ero già uomo,
il mio mitico sogno adolescenziale era anche "lui" invecchiato
a tal punto da mostrarsi come una massa informe di plastica. Brutta
esperienza ragazzi miei
Tuttavia ho deciso di utilizzare una
seconda volta quello strano e infernale aggeggio. E se prima sognassi
un elisir di giovinezza e poi ritentassi il colpaccio con la sensuale
Pamela? E così feci
vi lascio immaginare
Ora mi ritrovo qui, a scrivere qualche riga, con i miei dieci figli
e mia moglie Pamela a carico, che per quanto sia un carico piuttosto
piacevole mi causa parecchie spese; d'altronde al giorno d'oggi
le varie plastiche costano un occhio della testa!
Per cui cari amici, BASTA SOGNARE! E' ARRIVATO IL MOMENTO DI AGIRE.
Il mondo è nostro, sta a noi farci sentire e cambiare ciò
che non va
Vogliamo la pace?
Vogliamo che non ci siano più guerre?
Vogliamo fermare le discriminazioni sociali?
Cominciamo a reagire nel nostro piccolo mondo quotidiano, facciamo
sentire le nostre voci e il futuro che ci prepareremo sarà
sicuramente migliore di quello che è già in cantiere
per noi e che non ci appartiene affatto.
Giorgio Piredda - Liceo Galileo Galilei Macomer - classe V B - 18
anni
1.21 VORREI
Vorrei mille cose per i giovani come me.
Vorrei che non ci fosse più tristezza, più egoismo
ma la cosa che non vorrei di più al mondo è la droga.
La droga ti prende, ti coinvolge e poi ti uccide.
Io mi chiedo tante volte perché al mondo esiste tutto questo,
perché?
Le cose che vorrei di più al mondo sono la solidarietà,
la felicità, l'amore e la più importante è
la pace.
Senza questa non si può avere né la felicità
né l'amore fra tutte le persone.
Mi sono anche chiesta: "Perché esiste la guerra?".
Non ho mai trovato una risposta che potesse essere quella giusta
e adesso capisco il perché, non esiste questa risposta e
non esisterà mai perché è solo un modo per
avere più potere e sentirsi importanti.
Ma avere più potere e il sentirsi più importanti,
è molto più importante che avere la pace nel mondo?
No, tutto questo per me è sbagliato perché sia il
potere che il sentirsi importanti non varrà mai di più
della pace, della felicità e dell'amore tra le persone.
L'amore non è spiegabile a parole, ognuno di noi ha il suo
modo di dimostrarlo, chi più chi meno, l'unica cosa che si
può dire sull'amore è che è un bellissimo sentimento,
è un sentimento stupendo e tutti lo dovrebbero avere e provare.
Vorrei potermi alzare domani mattina e vedere che tutte queste cose
che fanno del male alla gente fossero sparite come una magia, ma
so benissimo che questo è un desiderio impossibile, potrei
continuare all'infinito a dire "vorrei" ma so che di tutte
queste cose che vorrei non si avvereranno mai tutte.
Tutto questo è per capire che non sono io o tu che cambiano
il mondo, ma io, tu e tutte le altre persone che insieme costruiscono
il mondo.
Non dobbiamo rendere il mondo uguale ma solo un po' più bello
e sicuro.
Vorrei far capire che l'unione fa la forza, ma la forza non bisogna
usarla a fare del male ma ad aiutare le persone che ne hanno veramente
bisogno.
Monica Bertozzi - Istituto professionale "P. Giordani"
- classe II F
1.22 SVEGLIARMI FRA TRENT'ANNI
Vorrei svegliarmi fra trent'anni e sapere come sarà la mia
vita.
Vorrei svegliarmi fra trent'anni per sapere cosa ne sarà
della mia famiglia.
Vorrei svegliarmi fra trent'anni per sapere come saranno i miei
amici e per sapere che hanno realizzato i loro sogni.
Vorrei svegliarmi fra trent'anni e sapere che la gente crede ancora
all'amore e all'amicizia, come ci credo io. Io penso che l'amicizia
sia un sentimento dove ci aiutiamo a vicenda, siamo uniti, siamo
alla pari, né io sono migliore di loro, né loro migliori
di me.
Vorrei svegliarmi fra trent'anni e rivivere i bei momenti dell'adolescenza,
ma soprattutto vorrei svegliarmi fra trenta anni e sapere che il
mondo è cambiato, che non esiste più la droga, la
paura, la violenza e le varie guerre di questo periodo, ma che esiste
l'amore, la felicità e la pace.
Michela Marcheselli - Istituto professionale "P. Giordani"
- classe II F
1.23 IL NOSTRO FUTURO
Il nostro futuro non si può prevedere, se si potesse, allora
perché ci sono guerre, vittime, persone che muoiono di fame,
che aspettano con ansia l'arrivo della morte per non soffrire più,
perché?
Mentre noi ci fermiamo su quesiti di come sarà il nostro
futuro, sul nostro avvenire, c'è gente che soffre, sta male,
viene incolpata per il solo fatto di esistere, di respirare. A mio
parere dobbiamo concentrarci sul nostro presente se vogliamo un
futuro almeno dignitoso per tutti.
Carlotta Braccini - I.T.C. Bodoni - classe I F - 15 anni
1.24 IO VORREI
Io per il futuro del nostro mondo vorrei che non ci fossero più
kamikaze e che non ci fossero più attentati.
Io vorrei anche che ci fosse più lavoro per tutto il mondo
e che i paesi poveri si facessero aiutare da quelli più ricchi.
Daniele Maurizio Sacchelli - I.T.C. Bodoni - classe I F - 15 anni
1.25 SE UNA STELLA
Se una stella mi concedesse di decidere il futuro del mondo chiederei
che i giovani, che diventeranno adulti, potessero fermare le guerre,
portando la pace ovunque, facendola durare nel tempo. Vorrei anche
che si impegnassero a far sparire il razzismo in tutte le sue forme,
formando così un mondo senza distinzioni e discriminazioni.
Spero che la natura in futuro sia più rispettata anche perché
è fondamentale per la vita e dunque non deve essere sprecata.
Spero anche che tutte le persone bisognose e povere che muoiono
di fame o sono malate vengano soccorse e rese come tutte le persone
normali. Un altro desiderio che invece potrei esprimere è
quello di fermare tutti gli attentati perché colpiscono solo
persone innocenti, come è successo recentemente a Madrid
e pochi anni fa a New York, e hanno interamente sconvolto la popolazione
e portato rivoluzioni nel modo di vivere.
Marco Rotelli - I.T.C. Bodoni - classe I F - 15 anni
1.26 UN FUTURO SENZA
Vorrei un futuro senza guerre inutili
dove i giovani possano esporre le loro idee senza conseguenze.
Vorrei un futuro senza inquinamento "selvaggio" da parte
delle industrie, ma anche senza lavoro minorile provocato dalle
multinazionali nel sud del mondo.
Vorrei un futuro dove ci sia più impegno nel salvaguardare
le specie in via di estinzione. Vorrei insomma un mondo dove le
persone facciano cose pensate per migliorarlo e non peggiorarlo
senza senso. Questo futuro ce lo dovremo costruire noi giovani,
perché siamo noi la generazione futura che dovrà ricreare
un mondo che sta andando verso l'autodistruzione.
Fra pochi anni quindi si capirà se il nostro mondo ha qualche
possibilità di rinascita oppure no.
Riccardo Sciortino - I.T.C. Bodoni - classe I F - 14 anni
1.27 I DESIDERI
I desideri di un giovane d'oggi per
il suo futuro sono la pace, l'amore e un lavoro sicuro che possa
garantire una vita dignitosa, niente di più della normalità
che però al giorno d'oggi è difficile ottenere.
Un giovane desidera amicizia e comprensione non solo dai suoi coetanei
ma anche dagli adulti che lo indirizzano verso il mondo dei grandi.
Carolina Santi - I.T.C. Bodoni - classe I F - 14 anni
1.28 CHIEDEREI
Se potessi esprimere un desiderio per i giovani chiederei che non
pensassero solo al potere, mi piacerebbe che la gente non discriminasse
gli altri solo per il colore della pelle.
Chiederei che non ci fosse odio fra di noi ma amore, comprensione
e amicizia.
Forse le esperienze negative non si dovrebbero togliere, perché
aiutano a crescere e poi il mondo sarebbe troppo perfetto.
Daniela Nagasi - I.T.C. Bodoni - classe I F - 15 anni
1.29 UN FUTURO PIENO DI SOGNI
E SPERANZE
Se la mia stella dei desideri mi concedesse di decidere per tutti
i giovani il futuro, lo vorrei molto calmo senza più guerre
e discriminazioni.
Il mio futuro e quello degli altri ragazzi vorrei che fosse come
il presente, molto bello, pieno di sogni e speranze.
Non credo che al presente i giovani vivano male e non hanno molti
problemi di cui preoccuparsi. Spero in un futuro molto pacifico
tra gli stati, senza più guerre per motivi assurdi.
Nel futuro spero di poter decidere io per me, di essere un po' più
indipendente, questo non solo per me, ma anche per tutti gli altri
giovani.
Io immagino un futuro più felice alle persone che fino adesso
hanno subito ingiustizie.
Claudio Farcas - I.T.C. Bodoni - classe I F - 16 anni
1.30 LE NOSTRE INQUIETUDINI
Io vorrei che il nostro futuro fosse:
in primo luogo godere di tranquillità per la pace mondiale
senza guerre, senza armi chimiche e senza rancori tra paesi.
Che le scuole siano all'avanguardia con i progressi scientifici
e tecnologici per una preparazione più adatta alle esigenze
future. Nel campo professionale tutti dobbiamo avere gli stessi
diritti, che i nostri governanti accettino nel parlamento un rappresentante
dei giovani e così fargli sapere delle nostre inquietudini
per prepararci per la vita che ci aspetta da adulti, per essere
dei buoni cittadini.
Gustavo Gutierrez - I.T.C. Bodoni - classe I F - 16 anni
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